LA DOTE E LA RETE. PROPOSTA DI RIFORMA DELL’INDENNITÀ DI ACCOMPAGNAMENTO
Fondazione Easy Care presenta una proposta di riforma per sviluppare e migliorare assistenza e cura degli anziani non autosufficienti.
In Italia i cittadini sopra i 65 anni sono 14 milioni, il 23% della popolazione complessiva, dei quali circa 3 milioni sono non autosufficienti; una categoria di persone destinata a crescere nei prossimi anni.
Nell'assistenza agli anziani non autosufficienti, il Pnrr prevede investimenti per oltre 7 miliardi tra il 2022 e il 2026, che si concentreranno sull’Assistenza domiciliare integrata (Adi) e il Servizio di assistenza domiciliare (Sad) dei Comuni, oltre ad una riforma complessiva del settore per offrire una unica risposta integrata ai bisogni degli anziani e delle famiglie.
Tra gli obiettivi, il superamento dell'attuale frammentazione degli interventi, il supporto nelle attività quotidiane e il sostegno a badanti e familiari (caregiver) per garantire agli anziani non autosufficienti un’assistenza in termini di qualità e durata.
Su questo fronte, è scesa in campo anche la nostra fondazione con una iniziativa, organizzata in collaborazione con il Laboratorio Aperto dei Chiostri di San Pietro di Reggio Emilia, dal titolo “La dote e la rete. Una proposta di riforma dell’indennità di accompagnamento”.
L'appuntamento è per martedì 15 marzo alle ore 17.30, presso la Sala delle Colonne ai Chiostri di San Pietro e in diretta sulla pagina Facebook di Fondazione Easy Care e online su Zoom clicca qui.
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